Scheda di approfondimento
Chiesa concessa dalla confraternita omonima poco fuori dall’abitato. Nel 1650 il nuovo convento contava 14 camere e la chiesa in fabbrica a spese della duchessa di Terranova. Gli introiti venivano da questua ed elemosine. Apparteneva alla Congregazione agostiniana di S. Adriano.
Insediamento
Complesso conventuale
Edificio di culto
Dipendenza