Decisamente scarse le notizie in nostro possesso riguardo questo insediamento. La sua fondazione dovrebbe essere collocata a prima del 12 settembre 1290, data in cui è attestata la partecipazione del priore di questo convento, Zaccaria, al Capitolo generale dell’Ordine a Fano. Alla cattedra episcopale di Senigallia si succedettero inoltre vari vescovi agostiniani: Filippo (1268-1276), Cristoforo (1369), Rodolfo da Città di Castello (1370), Pietro Amelii (1376), Simone de’ Vigilanti (1419), Francesco Mellini da Roma (1428) cAntonio Colombella da Recanati (1447). Dall’Herrera apprendiamo ulteriori menzioni documentarie dell’insediamento senigalliese: il 24 maggio 1580 il vescovo di Perugia Taddeo concesse a tale Giovanni Battista di erigere il monastero di Senigallia; l’esistenza e il possesso del cenobio sono poi ulteriormente documentati nel 1624. Il 20 novembre di quell’anno, infatti, il priore generale della Provincia della Marca espresse il suo compiacimento per una croce piantata per l’edificazione del convento della città di Senigallia. Fu soppresso nel 1652.
Paolo Cruciani