Il piccolo edificio, ora monastero, in via Capo S. Chiara, fu edificato nel 1480. Le nostre Monache, dette le Convertite, furono fondate nella località di Piccapietra, al centro di Genova, nel 1516, e vi rimasero fino al 1793. Per migliorare l’ambiente, ridotto in stato precario, dopo molte ricerche, le monache ottennero dal municipio di Genova, il monastero-noviziato dei PP. Gesuiti, situato in Carignano, sborsando £. 181.000. Vi rimasero fino al 1810, epoca della soppressione napoleonica. Furono perciò concentrate nel Monastero di S. Sebastiano, ma risultò una vera dispersione, perché soltanto quattro di esse andarono in S. Sebastiano e le altre 18 si trasferirono in altri monasteri..., qualcuna si ritirò preso parenti o conoscenti..., in attesa di migliori tempi. Durante gli anni dal 1810 al 1815, le nostre cercarono sempre un luogo proprio e finalmente, per mezzo di conoscenti e benefattori, lo trovarono in salita S. Rocchino ove si trasferirono nel 1833, e vi rimasero fino al 1864. In questo anno, per Regio Decreto, dovettero nuovamente andare nel monastero di S. Sebastiano. Dopo alcuni anni, precisamente nel 1872, per la demolizione del monastero di S. Sebastiano situato ove ora é la via Roma, si divisero i due monasteri, e le nostre acquistarono un locale presso S. Rocco di Granarolo, in cui si trasferirono il 10 Luglio 1872. Lì sono rimaste fino al 1899, quando per la ristrettezza in cui si trovavano, essendo aumentate di numero, cercarono e trovarono l’attuale monastero di S. Chiara, e vi posero stanza nel 1900, accogliendo le sette agostiniane di S. Chiara di Rapallo nel 1902. Nel 1930 poi accolsero esse in numero di 23 le monache di S. Sebastiano; perché il municipio di Genova aveva stabilito di prolungare ed aprire una via nuova nelle vicinanze, e traversante il terreno del loro monastero in Salita Emanuele Cavallo. Le monache di S. Sebastiano erano in numero di diciannove.
Scheda di approfondimento
Insediamento
Complesso conventuale
Edificio di culto
Dipendenza