Il monastero e la chiesa delle monache Agostiniane di S. M. Maddalena di Modigliana furono fondati dal sacerdote Giovanni Maria Ronconi nel 1548. Tre erano le fondatrici del monastero: suor Anna Maria Marescotti, suor Paola Felice da Canale e suor Maria Angelica da Genova. Nei primi anni raccolse tredici religiose «professe velate». Nel 1651 le monache erano trentanove, mentre alla meta del sec. XVIII raggiungevano la cinquantina. La dotazione del monastero all’inizio consisteva in pochi beni che poi crebbero fino a costituire un discreto capitale. Dei molti possedimenti del sec. XVIII accumulati specialmente per l’educandato delle fanciulle che provenivano un po' da tutti i paesi della Romagna Toscana, ormai non ne rimane più nessuno, quasi tutti venduti o alienati in tempi difficili o per far fronte ad ampliamenti e ristrutturazioni anche in tempi recenti. II monastero, specie durante il regno dei Granduchi di Toscana, godette sempre di un’alta protezione da parte delle autorità civili, tanto che non fu mai soppresso, nemmeno in periodo di dominazione napoleonica, e fu immune da spogliazioni e requisizioni, a dimostrazione che la benedizione divina é concreta e costante. La comunità Agostiniana vi abita ininterrottamente, infatti, da quasi quattrocentosessant’anni. Non solo, ma in tempi difficili per gli istituti religiosi, dette asilo a monache di ordini diversi e di conventi soppressi. Nemmeno le due grandi guerre mondiali hanno turbato la pace del chiostro, se si escludono i pesanti bombardamenti del 1945. Nel corso della sua storia nel monastero si istituì un educandato per le signorine bene dove vi apprendevano, oltre alla classica istruzione di quei tempi, l’arte della pittura, del ricamo e della musica. Nel 1819 invece una scuola, nei locali della foresteria, per le ragazze povere del territorio. Potevano frequentare fanciulle dai sette ai quattordici anni, e vi apprendevano la dottrina cristiana, a leggere, scrivere e far di conto, a cucire e far la calza. Quest’attività si concluse però nel 1872, quando venne assunta da madre Teresa Lega dell’istituto Lega della Sacra Famiglia. Fra le monache agostiniane del monastero di Modigliana alcune morirono in concetto di santità, quali Suor Maria Teodora Fontana (1592-1620) e Suor Agostina Giannelli, (1826-1853) amate e ricordate da molti con venerazione. In epoca più recente si ricorda con affetto madre Rita Martoni che per tutti i 42 anni del suo mandato fu prodiga di avveduti consigli per tutti, inclusi giovani, sacerdoti e vescovo. La chiesa attuale fu costruita nel 1746-48 sul suolo di una precedente assai più piccola. L’esterno non presenta particolari pregi artistici, mentre l’interno invece è splendidamente ricco di decorazioni a stucchi dorati e marmi in perfetto stile barocco, in modo particolare la decorazione dell'altar maggiore, pregevole opera dello stuccatore ticinese Gian Battista Verda, fu offerto dai Conti Papiani, i fratelli Gioacchino e Gerolamo unitamente alla sorella Maria Cristina, monaca nello stesso monastero, in memoria del padre Francesco Antonio. Il quadro entro la ricchissima ancona rappresenta la Deposizione di Cristo con la Vergine, Maria Maddalena, alcuni angeli ed i santi Francesco d'Assisi e Bonaventura vescovo, tradizionalmente attribuito al pittore Tiarini. I due altari laterali, in precedenza di gesso e scagliola, furono rifatti in marmi pregiati e le grandiose e ricche cornici di stucco che li sovrastano racchiudono due quadri di autori ignoti che rappresentano il transito di S. Giuseppe e S. Nicola in gloria. Nel 1930-31 la chiesa subì un radicale restauro con l’aggiunta della cantoria sopra la porta d’ingresso, la balaustra in marmo bianco con cancelletto in ferro battuto e ottone, opera di un artigiano artista modiglianese, ed il rifacimento del pavimento in battuto alla veneziana. Un ulteriore intervento di risanamento ed ammodernamento sia della chiesa che del monastero ha avuto luogo negli anni '85-'87. Attualmente il monastero ospita tre religiose italiane e sei consorelle filippine provenienti dal monastero filiale di Tabalong, isola di Bohol, Filippine. Come gemmazione del monastero di Modigliana, la cui chiesa é dedicata a S. Maria Maddalena donna della Risurrezione, quello nelle Filippine, inaugurato nel 1998, ha la chiesa dedicata al Cristo Risorto ed é stata inaugurata nell’anno giubilare 2000.
Scheda di approfondimento
Insediamento
Complesso conventuale
Edificio di culto
Dipendenza