LETTERE DI FRA CLEMENTE DA OSIMO PRIORE GENERALE DEGLI EREMITI O.S.A.

[1290] agosto 24, Rimini,

Fra Clemente, priore generale degli eremiti dell’ordine di s. Agostino, essendo fra Agostino, provinciale della provincia di Ancona, stato eletto dal capitolo generale di Ratisbona Procuratore dell’ordine presso la Curia Romana, nomina fra Matteo de Follis da Camerino dello stesso ordine suo vicario nelle stessa provincia fino a quando non sarà eletto un nuovo provinciale nel prossimo capitolo provinciale.

“Frater Clemens, ordinis fratrum heremitarum sancti Agustini prior generalis, religioso viro in Christo dilecto fratri Matheo de Follis de Camerino eiusdem ordinis salutem in Domino sempiternam. Cum fratrem Agustinum provintialem vestre Anconitane provintie, per nos et diffinitores generalis capituli Ratispone cellebrati procuratorem ordinis effectum, statim oporteat ad Romanam curiam ad exequendum sibi co(m)missum offitium […] et ne provintia ipsa sine pastore et rectore debeat nec expediat remanere, fraternitati vestre, […] tenore presentium vos ipsius provintie in nostrum vicarium ordinamus”.

1290 settembre 12 - Fano

Fra Matteo de Follis da Camerino, vicario di fra Clemente da Osimo priore generale dell’ordine degli eremiti di s. Agostino, e priore provinciale della Marca anconitana, e i definitori del capitolo provinciale nominano fra Romano da Fano, fra Valentino da Osimo e fra Bartolomeo da Offagna procuratori per la vendita dei possedimenti di tutti i conventi della loro provincia, e in particolare del convento di Piaggiolino.